Botte, sangue, lividi al Fantasanremo 

Il Festival musicale più atteso del Paese è alle porte e, con lui, si apre una nuova stagione di scommesse, dovute ad un nuovo fenomeno: Fantasanremo.

Nato negli ultimi anni, il Fantasanremo ha visto crescere la sua popolarità edizione dopo edizione, arrivando ad un picco storico, roba che SuperEnalotto spostati.

Il suo funzionamento è semplice, specialmente se siete assidui fan dei campionati calcistici: Si hanno a disposizione 100 monete virtuali, i Baudi (si, come Pippo), con cui acquistare 5 componenti della propria squadra, che competerà all’ultimo sangue per aggiudicarsi più punti possibili durante il festival.

Ogni concorrente ha un suo prezzo, determinato inizialmente dal mercato azionario di Wall Street, dunque più sono le aspettative sul loro andamento, più il loro prezzo aumenta. Attenzione però, non si tratta di aspettative musicali, ma di performance! I bonus (e i malus più sostanziosi, infatti, si basano su meme, battute, scene imbarazzanti tipiche delle diverse serate, e vengono addirittura raddoppiati per il capitano della squadra, per questo è necessaria una scelta accurata, frutto di speculazioni intense.

Si, ma una volta comprato Tananai, che tira (o traina) la sua squadra sembrando un cavallo, che ci fai? Competi nelle leghe, e che leghe!

Quest’anno si aggiungono al Fantasanremo numerosi sponsor, tra cui Pandora, Lavazza, TicketOne e Crodino, partecipando alle loro leghe è dunque possibile vincere fantastici premi.

Ma c’è qualcosa di meglio dei premi, dei gioielli, dell’aperitivo biondo che fa impazzire il mondo: LA GLORIA.

Creare una lega con i propri amici, partecipare tutti insieme e schiacciare i propri avversari di lunga data grazie a studi attenti o arti divinatorie.

Sfodera i tarocchi o i quaderni di statistica, scegli i tuoi campioni e raggiungi il grande onore di battere i tuoi compagni, magari guadagnando una posta in denaro da tutti i partecipanti.

E tu? Quest’anno hai partecipato? Se no, hai intenzione di farlo durante la prossima edizione?

Giovanni Ciaramella

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *