E ADESSO COSA VUOL DIRE SHIFTING?
Lo shifting è una pratica che sta spopolando nel mondo giovanile e permette di far trascendere il proprio corpo e la propria mente dalla realtà in cui si vive (Current Reality), per passare un lasso di tempo in una realtà immaginaria (Dream Reality). Dietro lo shifting ci sono due teorie: la teoria della coscienza e la teoria del multiverso.
Nella prima si pensa che per avere accesso alla DR basti elevare la propria coscienza, invece per la seconda si suppone che ogni volta che si “shifta” ci si trova in un mondo parallelo. Durante questa pratica si immagina di poter raggiungere scenari dei generi più disparati, attraverso uno script, ovvero una descrizione particolareggiata dell’ambiente, delle persone e di se stessi che nella DR diventerà realtà. Per shiftare nella DR, che ormai è già stata creata, ci sono tanti modi, uno di questi è quello di contare fino a cento e alternare ogni numero con un’affermazione presente nello script, oppure si può assumere una posizione a stella e immaginare la DR finché non si riesce ad arrivarci. Altri ancora pensano che non ci sia una tecnica specifica per shiftare, ma basta crederci davvero.
Ci sono tantissimi scetticismi su questa pratica e molti sono anche comprensibili, ma ci siamo mai fermati a chiederci perché lo shifting è così popolare tra i giovani? Quali sono gli effettivi motivi per cui si decide di abbandonare, anche se temporaneamente, la propria realtà per passare ad una totalmente immaginaria? Sicuramente questa necessità si può basare su un disagio giovanile e su una sorta di disprezzo per quanto riguarda il mondo in cui viviamo. Questo grande malessere, che ha origine nella notte dei tempi, comporta un desiderio di scappare via e rifugiarsi in una realtà che per noi è ideale e sentire di poter essere noi stessi, almeno per un po’.
Martina Mayol
